Items list
Il capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca, dopo la maturità liceale ha svolto un apprendistato di agricoltore e successivamente ha ottenuto la Maestria federale agricola in viticoltura. Egli afferma: «Dopo un tirocinio tutte le porte sono aperte, anche quelle che conducono alla sala del Consiglio federale».
Il tema centrale della «Settimana della formazione professionale» di quest’anno è la scelta della professione. Come ha vissuto questo momento quando è toccato a lei?
Il mio percorso è stato un po’ particolare. All’inizio avevo optato per una formazione di cultura generale al liceo e ho preso la maturità. Successivamente, visto che mio padre aveva appena costruito una fattoria più moderna e mio fratello voleva dedicarsi alla viticoltura, ho scelto di svolgere un tirocinio nella parte germanofona del Cantone di Friburgo e ho iniziato una formazione nel settore dell’agricoltura. Ho poi sostenuto l’esame di maestria. La mia carriera è esemplificativa: una formazione professionale di base apre tutte le porte. Anche quelle del Consiglio federale.
Ha svolto il suo tirocinio in una regione germanofona?
Sì, per i miei genitori era molto importante che imparassi anche il tedesco. Nel settore agricolo, i tre anni di tirocinio vengono solitamente svolti in tre diverse aziende. Si può tranquillamente cambiare regione linguistica di volta in volta. Ma anche in altre formazioni professionali di base le opportunità di scambio sono molteplici, sia in Svizzera che all’estero. Del loro finanziamento si occupa Movetia, l’agenzia nazionale per la promozione degli scambi e della mobilità nel sistema formativo.
Qual è l’importanza di un tirocinio oggi?
La formazione professionale di base è un buon modo per entrare nel mondo del lavoro. I lavoratori qualificati sono molto richiesti. Dopo il tirocinio si ha un’ampia varietà di scelta e ci sono poi molti modi per continuare a formarsi. I giovani possono scegliere tra circa 250 formazioni professionali di base, a seconda dei propri talenti e interessi. Vengono inoltre create costantemente nuove professioni; l’anno scorso, ad esempio, è stata avviata la formazione di «Sviluppatore/Sviluppatrice business digitale AFC», a cui si sono iscritti i primi apprendisti.
Non tutti riescono subito a trovare un tirocinio. Che consiglio dà a questi giovani?
Il mio consiglio è quello di approfittare dell’ampia gamma di possibilità, perlopiù gratuite, che indirizzano la scelta di una carriera.
Le scuole mettono a disposizione corsi di orientamento professionale. Ci si può anche recare presso un ufficio di orientamento professionale o utilizzare l’apposito servizio digitale, che fornisce numerose informazioni. Molto utile può essere anche fare una prova in diverse aziende, così da scoprire se si è veramente tagliati per una determinata professione. Ci sono poi le fiere delle professioni, organizzate in tutta la Svizzera: visitandole si otterranno una buona panoramica e tutta una serie di informazioni che possono aiutare in fase di scelta della propria carriera.
Alcune aziende hanno difficoltà a coprire tutti i posti di tirocinio. Come si può ovviare alla carenza di lavoratori qualificati?
Per far fronte a una carenza di lavoratori qualificati è importante mettere a disposizione sia opportunità di formazione sia buone condizioni di lavoro e di salario, e offrire una buona immagine del settore. Considerando la situazione del mercato del lavoro, svolgere una formazione professionale ha i suoi vantaggi. Soprattutto data l’attuale carenza di lavoratori qualificati, i professionisti con una formazione di alto livello sono particolarmente richiesti. Anche gli adulti che ottengono una qualifica professionale rappresentano una risorsa per contrastare questa carenza.
Lei ha detto di aver sostenuto l’esame di maestria, una delle porte della formazione professionale superiore che si aprono dopo il tirocinio. Tuttavia, molte persone non sanno esattamente cosa si intenda per «formazione professionale superiore». Può spiegarlo brevemente?
Chi vuole ottenere una qualifica superiore dopo aver svolto un tirocinio può frequentare una scuola specializzata superiore (SSS) o sostenere un esame federale. Si tratta di offerte che il livello terziario mette a disposizione per tutte le professioni, dal panettiere, all’infermiere, al tecnico dell’industria. Le persone con una formazione professionale superiore hanno diverse opportunità di carriera e salari migliori. Inoltre, per loro la disoccupazione rappresenta un rischio molto minore.